giovedì 5 febbraio 2009

Lefebvriani: vaticanista e giallista divisi sul dossier vaticano (Izzo)


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Riceviamo e con grande piacere pubblichiamo:

LEFEBVRIANI: VATICANISTA E GIALLISTA DIVISI SUL DOSSIER

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 5 feb.

C'e' una ''regia occulta'' dietro l'affaire Williamson che sta provocando una bufera senza precedenti sulla Curia Romana e sullo stesso Pontefice?
Questa tesi e' sostenuta da alcuni quotidiani che citano un dossier preparato in Vaticano, nel quale sono sottolineate alcune coincidenze sospette.
Le elenca sul suo blog ''Antidoti'' il giallista e apologeta Rino Camilleri, autore di ''I delitti della stanza chiusa'' ma anche di ''La vera storia dell'Inquisizione'', oltre che presenza quotidiana sul Giornale dove in poche righe presenta il santo del giorno: ''1) Le frasi incriminate di mons. Williamson sono un 'fuori onda' mandato fraudolentemente in tv, sebbene l'intervistato avesse chiesto esplicitamente all'intervistatore di non metterlo a rischio di galera (che incombe sui negazionisti).
2) L'intervista e' di mesi or sono ma, guarda caso, viene messa in circolo proprio il giorno in cui il Papa revoca la scomunica ai lefebvriani: la cosa puzza, visto che anche all'interno della Chiesa non sono pochi quelli che vedono le 'restaurazioni' di questo Papa come fumo negli occhi.
3) L'operazione militare a Gaza e' cessata giusto a ridosso della Giornata della Memoria (alla vigilia della quale e' stata data comunicazione della revoca).
4) C'e' chi vorrebbe che il Papa revocasse la revoca (infatti, il Papa e' costretto da mesi a giustificarsi per aver permesso il rito latino) e, magari, dichiarasse le camere a gas dogma cattolico''.
Ma non tutti i vaticanisti sono d'accordo con la tesi del complotto. Luigi Accattoli, firma autorevole prima di Repubblica e poi del Corriere della Sera, ora segue quotidianamente la vicenda sul suo blog registrando il susseguirsi degli attacchi dall'esterno e dall'interno, nonostante il chiarimento offerto dal Papa mercoledi' scorso all'Udienza Generale e le ripetute prima precisazioni del suo portavoce e poi addirittura della Segreteria di Stato: ''condivido - dichiara - le mosse del Papa.
Trovo ridicola l'idea di un complotto curiale per contrastarlo, mi pare invece evidente che vi siano stati errori di istruttoria, di esecuzione e di accompagnamento delle decisioni papali. Considero esagerata l'eco mediatica sullo specifico aspetto di negazione della Shoah ma trovo che abbia portato ad acquisizioni non secondarie. Non ritengo - scrive Accattoli - che Benedetto debba dire altro al momento. Penso che ogni ben intenzionato che abbia a cuore le sorti del nome cristiano farebbe bene a sostenere il Papa nella sua intenzione di misericordia e riconciliazione''.
Sul suo blog, il giornalista Accattoli si dice ''sicuro che il confronto con la componente moderata della Fraternita' lefebvriana debba essere preso in seria considerazione''.
Di questo, per la verita', e' convinto anche lo scrittore Camilleri, per il quale ''certi vescovi arrivano alla ferocia con la 'destra' dei cattolici, mentre nulla, mai, dicono ai vari don Gallo eccetera''.
Alla fine i tradizionalisti non vogliono che pregare e celebrare come si e' fatto per tanti secoli e certo la severita' di chi protesta per il perdono accordatogli appare dissonante con la strenua difesa delle affermazioni del Concilio in tema di tolleranza e pluralismo, che spingerebbero invece verso una Chiesa senza scomuniche e inquisizioni.
Fa riflettere pero' il susseguirsi in questi quasi quattro anni di pontificato ratzingeriano di devastanti ''incendi mediatici'': il primo scoppiato a Ratisbona nel settembre 2006, quando le affermazioni papali sull'Islam furono presentate come un ''J'accuse'' mentre erano un invito a distinguere tra i valori del Corano e le interpretazioni fondamentaliste, l'ultimo poche settimane fa con l'equivoco sulla posizione vaticana in merito alla depenalizzazione dell'omosessualita', quando il ''distinguo'' in merito alla risoluzione proposta dalla Francia, avanzato dell'osservatore permanente all'Onu, arcivescovo Celestino Migliore, che non non voleva fosse qualificato come discriminazione anche il ''no'' cattolico alle leggi sulle coppie e le adozioni gay, e' stato irresponsabilmente interpretato come un invito della Chiesa a condannare a morte tutti gli omosessuali. In entrambi i casi le precisazioni vaticane hanno stentato a spegnere le fiamme che dilagavano.
Ma il sistema dei media funziona cosi' e il combinato disposto tra la superficialita' e la fretta dei cronisti, la mentalita' anticlericale di alcuni e l'interesse politico di altri (il caso dei Lefebvriani coincide temporalemente con le grandi difficolta' del Governo Olmert), risulta micidiale per chi, come la Chiesa, vuole argomentare pacatamente e senza offese, e per di piu' non sempre riesce a reagire con la dovuta rapidita'. Il problema non e' cercare una ''regia occulta'' che lavora per screditare il Papa, e che per alcuni avrebbe addentellati fin dentro le Mura Leonine, ma attrezzarsi a fronteggiare sui media e nel dibattito culturale ''l'inquisizione laica'' che, denuncia Camilleri, ''dilaga e reprime i non politicamente corretti, cattolici in primis''.
''Perche' - si chiede il giallista - solo questi ultimi devono, sempre, tenere a freno la lingua? Perche' a furia di prudenza, devono ammutolire del tutto?''.

© Copyright (AGI)

3 commenti:

mariateresa ha detto...

Che ci sia un fronte contro la Chiesa e il papa , a me sembra evidente. C’è sempre stato?
Anche questo è vero, ma l’efficacia di questo fronte è relativa quando si è più attrezzati a rispondere e se i vari attacchi sono diluiti nel tempo.
Ma quando, da parte vaticana c’è una risposta insipiente e gli attacchi sono quotidiani, noi del blog lo sappiamo bene, allora si crea tutto un indotto di posizioni, normalmente più silenti, che si sommano, come si dice in un combinato disposto che impressiona. Così anche vescovi e cardinali o critici o fifoni montano in carrozza.
C’è una parte dell’ebraismo che vede il dialogo con la Chiesa come un bruschino in un occhio, c’è la cosiddetta sinistra ecclesiale che dopo il conclave del 2005 avrebbe fatto harakiri, c’è l’opposizione strettamente politica, ci sono i media secolari che sono tutti uguali, in un mondo che si vuole globalizzato e uniforme come un puré, ci sono gli atei, ci sono i massoni, ci sono le rane della Curia che passano documenti e pareri a giornalisti sviolinanti, ci sono gli intellettuali e i teologi come Kung che hanno fatto del loro dissenso una lunga carriera compiaciuta sui giornali (noi abbiamo Mancuso, presente sempre a commentare e presentato come cattolico, mi venga un colpo se ci trovo qualcosa di cattolico, ma tant’è) .
E’ questo che si salda (e altro ancora) , con picchi particolari in certe occasioni, contro Benedetto.
Anche quando la situazione è tranquilla, c’è sempre un articolo e qualcuno che va a ravanare nel pontificato, a fare il processo alle intenzioni, e se non c’è niente da dire s’inventa l’intervista con un anonimo.
Io non so come quest’uomo non si stanchi e non mandi tutti a radicchi.
Possiamo escludere che tutti questi attori a volte si mettano d’accordo?
Accattoli lo esclude.
Io, molto modestamente, non lo escludo. Perché da parte di gente che si crede la vera depositaria del Vangelo e del Concilio Vaticano II, che vengono considerati allo stesso livello, e che intendono la lotta contro l papa una difesa della civiltà contro l’oscurantismo , mi aspetto questo e altro.
Infine, non vorrei ripetermi, ma manca ancora una parola dell’Emerito.

PS: per illustrare gli articoli di oggi su Repubblica, avrebbero potuto inserire il fumetto dell’avvoltoio che sempre accompagna il becchino, come nei fumetti di LuKe Luke.

Anonimo ha detto...

Avete letto Il Nemico di Michael O' Brien edito dalla San Paolo? Vi è tratteggiata la luminosa e santa figura di un Pontefice assai somigliante al nostro Papa. Certo, è un romanzo, ma descrive, direi quasi profeticamente, una situazione che tra non molto potremmo trovarci a vivere. Consiglio anche la benefica lettura di Guareschi, Solovev e Benson.
Alessia

Anonimo ha detto...

Mariateresa:110 e lode!!!